La vostra bella e morbida pelle fa cose straordinarie per voi senza che ve ne accorgiate. In effetti, di solito ci si rende conto dell'importanza del ruolo svolto dalla pelle solo quando, per qualche motivo, non è in grado di svolgere correttamente il proprio lavoro. Quando i meccanismi protettivi della pelle si indeboliscono, può risultare secca e ruvida o infiammarsi, incapace di mantenere l'equilibrio idrico essenziale. Questo rende la pelle vulnerabile a vari agenti irritanti, all'invecchiamento precoce e a possibili microbi patogeni che, nelle giuste condizioni, possono causare infiammazioni.
Affinché la pelle funzioni al meglio, è importante che riceva il giusto supporto interno ed esterno:
♡ Mangiare una quantità sufficiente di grassi buoni, proteine e verdure ricche di fibre, che contengono anche antiossidanti, vitamine e minerali. I grassi buoni includono avocado, semi e noci. Le fibre provengono da broccoli, bacche, fagioli, piselli e cereali integrali. Quando i microbi intestinali stanno bene, anche la pelle tende a stare bene!
I nutrienti interni permettono alla pelle di
Oltre a produrre il giusto tipo di fattori idratanti nel mezzo cellulare, i nutrienti interni forniscono anche il giusto tipo di lipidi per nutrire i microbi che mantengono la pelle in equilibrio, impediscono l'evaporazione dell'umidità e mantengono la superficie della pelle morbida ed elastica.
Esternamente, è possibile sostenere la pelle con il giusto tipo di oli e ingredienti idratanti. Per esempio, i prodotti Moi Forest utilizzano linfa di betulla biologica e oli vegetali con acidi grassi omega per aiutare la barriera protettiva della pelle a funzionare meglio.
La pelle funge da scudo contro gli agenti irritanti e i componenti esterni, ma è molto più di uno scudo fisico. Gestisce la termoregolazione dell'organismo e impedisce ai liquidi di evaporare dal corpo per evitare che si secchi. La pelle produce anche vitamina D dai raggi UVB del sole e funge da importante tessuto sensoriale per le difese immunitarie. Inoltre, la pelle raccoglie informazioni sul nostro ambiente non solo attraverso il senso del tatto, ma anche attraverso lo scambio di geni tra microbi e il riconoscimento microbico. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno anche trovato prove della comunicazione tra pelle, intestino e cervello, attraverso il sistema nervoso e i microbi.
Microbi nella pelle 🔬
La pelle è composta da diversi strati di cellule e ogni cellula cutanea ha una dozzina di microbi attaccati alla sua membrana cellulare. Ogni microbo attaccato a una cellula della pelle comunica con la cellula stessa e ne influenza il funzionamento. Anche i microbi che vivono nella pelle comunicano tra loro, trasmettendo messaggi dallo strato superficiale della pelle agli strati più profondi e, attraverso recettori che riconoscono le strutture proteiche delle membrane cellulari microbiche, al sistema immunitario.
Negli anni 2010 ci siamo resi conto che l'uomo è una combinazione di molti organismi - cellule umane e microbi - e che l'intero funzionamento del nostro corpo dipende dai microbi che lo abitano, compresa la pelle. Piuttosto che tutti i microbi siano dannosi, abbiamo scoperto che più microbi abbiamo in equilibrio, più siamo sani. Per esempio, quando gli scienziati hanno confrontato il microbioma delle tribù di cacciatori-raccoglitori africani con quello delle persone che vivono in condizioni occidentali, hanno scoperto che gli occidentali hanno già perso un terzo della diversità del loro microbioma. Abbiamo quindi perso gran parte dei microbi che potrebbero prevenire le malattie nel nostro corpo. Anche i ricercatori finlandesi hanno fatto scoperte simili, confrontando i microbiomi dei bambini che vivono in Carelia sul versante russo con quelli dei bambini che vivono in Carelia sul versante finlandese.
L'importanza della pelle nel mantenimento della nostra salute è aumentata con la ricerca microbica. Uno studio condotto dalle Università di Helsinki, Tampere e Turku ha scoperto che non solo i microbi dell'intestino possono influenzare l'equilibrio microbico della pelle, ma anche i microbi della pelle possono influenzare l'equilibrio microbico dell'intestino.
In pratica, tutto ciò che mettiamo sulla pelle può influenzare il nostro intero microbioma! Questo rivoluziona l'intero significato della cura della pelle. Questo ci ha fatto pensare a cosa vale davvero la pena esporre la pelle e i suoi microbi. Ecco perché abbiamo combinato ingredienti che nutrono, condizionano e idratano la pelle con estratti di microbi della foresta, o polvere della foresta!
Polvere di foresta:
- Contiene migliaia di microbi e parti microbiche.
- Fornisce un segnale di rinforzo al sistema immunitario attraverso i recettori cutanei.
- Nutre i microbi che mantengono l'equilibrio della pelle.
- Contiene minerali che supportano la funzione delle cellule cutanee
Cosa significa che Moi Forest è rispettosa dei microbi?
I conservanti alimentari delicati e le loro concentrazioni (levulinato di sodio, anisato di sodio e deidroacetato di sodio) presenti nelle creme Moi Forest sono stati selezionati in modo da non disturbare l'equilibrio microbico della pelle o l'attività della polvere della foresta. Queste sostanze si trovano anche naturalmente nelle piante in quanto tali, ad esempio l'anisato di sodio si trova nel finocchio, il levulinato di sodio si ottiene dall'amido di patata e il deidroacetato di sodio si trova nella pianta di goldenseal. Anche il pH dei prodotti è regolato per favorire l'equilibrio microbico della pelle a pH 5, a differenza, ad esempio, del sapone, che può avere un pH 9 - alcalino. Il pH ottimale per la pelle e per i microbi che ne mantengono l'equilibrio è compreso tra 3,5 e 5,5 (a seconda della zona della pelle), cioè leggermente acido.
Con i prodotti Moi Forest vogliamo rafforzare il legame con la natura, la pelle e il microbioma di tutto il corpo!